Le uve
MONTEPULCIANO
ORIGINI
Per lungo tempo al centro di casi di sinonimia e d’errate classificazioni e descrizioni, Montepulciano d’Abruzzo è stato considerato sinonimo del Sangiovese o di alcune sottovarietà quali Brunello o Prugnoo. Di fatto il Montepulciano è una varietà a se stante. L’origine è sconosciuta.
CARATTERISTICHE AMPELOGRAFICHE
GERMOGLIO: Apice del germoglio a ventaglio, cotonoso, di colore verde pallido con sfumature rosso-violacee.
FOGLIA: di medie dimensioni, pentagonale, pentalobata.
GRAPPOLO:di medie dimensioni, di forma conica o cilindro conica, provvisto di una o due ali; compatto o semi compatto, con peduncolo legnoso e corto.
ACINO: acino medio,di forma sub-ovale,buccia pruinosa, spessa e consistente, epidermide di colore nero-violaceo.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Preferisce terreni di medio impasto, profondi e ben esposti, clima tendenzialmente caldo e asciutto. La forma di allevamento più utilizzata è il tendone tuttavia si adatta molto bene alle forme compatte a spalliera tipo cordone e guyot, con potatura medio-corta e con fittezze elevate.
Maturazione tardiva.
MALATTIE
Varietà molto sensibile all’Oidio, meno alla peronospera e alla muffa grigia, soggetto ad acinellatura sia verde che dolce. Molto sensibile agli acari. Ben sopporta le gelate primaverili per la tardività di germogliamento.
CARATTEROSTICHE ENOLOGICHE
Ha una buona attitudine all’invecchiamento purchè la produzione per ceppo sia contenuta. Il vino che si ottiene è di colore rosso rubino intenso, dal profumo caratteristico di frutta rossa matura, con note di marasca, prugna, rosa appassita, liquirizia, vaniglia e spezie. Sapore asciutto, buona la struttura e la persistenza.