Le uve
CESANESE
ORIGINI
il vitigno di Cesanese comune ha origini incerte. Infatti i documenti in nostro possesso non ci permettono di determinare con l’esattezza la sua origine. Numerosi documenti storici ne documentano la presenza nel Lazio e nella Campania a partire dall’800. Solo il Mengarani nel 1888 distingue il Cesanese comune dal Cesanese d’Affile.
Il nome deriva molto probabilmente da Cesano, località vicino Roma.
CARATTERISTICHE AMPELOGRAFICHE
GERMOGLIO: apice del germoglio aperto lanuginoso, di colore verde giallastro con orli carminati.
FOGLIA: foglia adulta grande, pentagonale, trilobata o più raramente quinquelobata. Lembo ondulato con lobi revoluti.
GRAPPOLO: medio, cilindro-conico, talvolta alato, compatto o semi compatto.
ACINO: di medie dimensioni, di forma ovale o sub ovale. Buccia molto pruinosa, spessa e consistente, con epidermide di colore nero violacea.
CARATTERISTICHE COLTURALI
Predilige terreni non troppo fertili e soleggiati; in zone poco esposte o a quote elevate presenta difficoltà di maturazione. La produzione è abbondante e mediamente costante, predilige forme di allevamento di media espansione con potatura media o corta.
Maturazione tardiva.
MALATTIE
Media sensibilità ai patogeni della vite, abbastanza sensibile alla peronospera e all’oidio.
CARATTERISTICHE ENOLGICHE
Il vino prodotto risulta di colore rosso rubino più o meno intenso, dal profumo particolare con evindenti note di prugna, marasca e confettura di more, nonchè note speziate di caffè e liquirizia. In bocca ha una notevole materia estrattiva, con tannini verdi o scomposti, con maturazioni incomplete.