Olio
STORIA E FILOSOFIA AZIENDALE
AZIENDA AGRICOLA BIOLOGICA DI MARZIO
Tra le dolci colline lanuvine, dove gli ulivi si fanno cullare dal vento, dove il calore del sole e le carezze del mare non troppo lontano rendono il territorio unico e prezioso, è qui che è stata fondata nel 2009 l’Azienda Agricola Biologica Di Marzio.
Anche se la sua nascita è piuttosto recente, le sue origini effettive sono lontane nel tempo, quando Tullio Del Frate, verso la fine dell’Ottocento, acquista diversi terreni nel territorio lanuvino ed avvia la produzione del vino.
Nel 2009 Riccardo Del Frate decide di rifondare l’azienda vinicola proponendo un vino di alta qualità: nasce così l’Azienda Di Marzio.
Riccardo è mosso da una passione incontenibile, nasce in una famiglia che lavora la terra e la vigna, cresce tra i filari della vite, tra grappoli dorati d’uva profumata e botti in legno.
L’impronta di Riccardo sul modello produttivo si fa subito sentire. Secondo lui la mano dell’uomo deve solo accompagnare la natura che sa già cosa fare e lo fa benissimo.
Anche se la sua nascita è piuttosto recente, le sue origini effettive sono lontane nel tempo, quando Tullio Del Frate, verso la fine dell’Ottocento, acquista diversi terreni nel territorio lanuvino ed avvia la produzione del vino.
Nel 2009 Riccardo Del Frate decide di rifondare l’azienda vinicola proponendo un vino di alta qualità: nasce così l’Azienda Di Marzio.
Riccardo è mosso da una passione incontenibile, nasce in una famiglia che lavora la terra e la vigna, cresce tra i filari della vite, tra grappoli dorati d’uva profumata e botti in legno.
L’impronta di Riccardo sul modello produttivo si fa subito sentire. Secondo lui la mano dell’uomo deve solo accompagnare la natura che sa già cosa fare e lo fa benissimo.
Riccardo cerca di non intaccare gli ecosistemi bensì di preservarli, decide di lasciare sotto ogni filare uno strato di vegetazione spontanea, rispettando quel microcosmo biologico che consente di svolgere un contrasto naturale ai parassiti della vite, senza quindi avere la necessità di utilizzare pesticidi, insetticidi o altri composti chimici.
Dalla potatura alla raccolta effettua tutto manualmente per mantenere un rapporto diretto con la pianta e valutare il tipo di lavorazione da eseguire caso per caso.
Dalla potatura alla raccolta effettua tutto manualmente per mantenere un rapporto diretto con la pianta e valutare il tipo di lavorazione da eseguire caso per caso.
In cantina, affidata alla cura di Simone Pulcini, pratica tutte le operazioni enologiche per il mantenimento della qualità della materia prima.
Il lavoro, sia nella vigna che nella cantina, avviene rispettando i principi dell’agricoltura biologica. La sua azienda è certificata Bio sin dalla sua fondazione.
Nella sua vigna ci sono piante di Vite messe a dimora tra la fine degli anni 70 ed il 2018. Gli uvaggi bianchi presenti sono la Malvasia bianca di Candia, la Malvasia del Lazio ed il Trebbiano Toscano, mentre i rossi sono il Merlot, Sangiovese, il Cesanese e il Montepulciano.
Nella sua vigna ci sono piante di Vite messe a dimora tra la fine degli anni 70 ed il 2018. Gli uvaggi bianchi presenti sono la Malvasia bianca di Candia, la Malvasia del Lazio ed il Trebbiano Toscano, mentre i rossi sono il Merlot, Sangiovese, il Cesanese e il Montepulciano.
Con il suo vino Riccardo vuole rappresentare il più possibile le uve utilizzate, la stagione e il territorio che lo circonda: il vino di diverse annate non sarà mai uguale, ma sarà caratterizzato e influenzato proprio dalla stagione in cui è nato.